Oggi con Giorgio Poggi abbiamo analizzato il ruolo della peep sight, o visette. Certamente lo scopo principale dell’uso di questo accessorio è quello di aiutare ad ottenere un mirato preciso, non è però da sottovalutare il grande ruolo che esso può giocare nell’identificare, e quindi capire e correggere, alcuni frequenti errori nella tecnica.
Andiamo per gradi. In una situazione ideale la visette e la diottra dovrebbero essere perfettamente collimanti (vedi immagine 1) e dovrebbero rimanere tali per tutta l’esecuzione del tiro fino al rilascio. Ciò che succede però è che spesso si vede la peep sight muoversi in diverse direzioni, cosa che molte volte può risultare frustante per l’arciere e provocare lamentele. Proprio questa esperienza negativa però può diventare la migliore alleata per capire se e dove si sta sbagliando e quindi apportare i giusti accorgimenti per perfezionare la propria tecnica di tiro.
Aiutandoci con delle immagini abbiamo ricostruito le situazioni più comuni che potrebbero verificarsi e abbiamo fornito una spiegazione di cosa succede a livello tecnico.
Immagine 2: Se durante la fase di tiro si verificasse questa situazione, con tutta probabilità il capo si sta piegano verso il basso e in avanti. Un’altra possibilità è che il braccio che regge l’arco stia esercitando troppa spinta oppure, dal lato della trazione, che sia un presa sullo sgancio che tende a deformare il loop e a trascinare il cordino verso il basso.
Immagine 3: Questa situazione presenta chiaramente l’inverso di quella precedente, qui sarà la testa che arretra rispetto alla corda, o il braccio che regge l’arco che comincia a cedere o la presa sullo sgancio che porta a deformare il loop verso l’alto.
Immagine 4: Per gli arcieri destri questa situazione significa che il capo si è piegato in avanti ruotando eccessivamente a destra. Ciò potrebbe comportare un contatto sul naso troppo a sinistra rispetto alla posizione ideale.
Immagine 5: Ancora una volta abbiamo una posizione speculare rispetto alla precedente, con il capo che si abbassa e la corda che arriva ad un contatto con il naso troppo a destra.
Immagine 6: Anche qui è oramai chiaro ciò che avviene: la testa è troppo reclinata all’indietro e troppo ruotata comportando come nella posizione 4 uno spostamento a sinistra del contatto della corda con il naso.
Immagine 7: Come la posizione 5 siamo di fronte all’errore opposto a quello precedente.
La visette può dunque tornare molto utile per aiutarci a capire dove stiamo sbagliando e a migliorare di conseguenza la nostra tecnica, facendo di questo piccolo accessorio un potente alleato!
Per chi volesse parlare con Giorgio Poggi potrà trovarlo ogni Martedì allo 0424 512036 dalle 9.30 alle 12.30!
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